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L'udienza del Congresso esplora i costi e i benefici dell'uso Bitcoin nelle piccole imprese

Il 2 aprile una commissione del Congresso degli Stati Uniti ha discusso il potenziale impatto delle valute digitali sulle piccole imprese.

Il comitato per le piccole imprese della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha tenuto un'udienza il 2 aprile per discutere del crescente utilizzo di Bitcoin da parte dei titolari di piccole imprese (PMI) del Paese e dei pro e contro che l'utilizzo di questa Tecnologie come opzione di pagamento offre a questa fascia demografica.

Intitolato "Bitcoin: esame dei vantaggi e dei rischi per le piccole imprese", un gruppo di esperti ha parlato di i vantaggi e i costi dell'uso di Bitcoin da parte delle PMI, toccando anche argomenti HOT come Silk Road e la recente decisione dell'IRS sulla trattamento fiscale delle valute digitali.

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Presidente del comitatoLe tombe di Sam ha sottolineato nel suo discorso di apertura che permane ancora molta incertezza per le piccole imprese che stanno pensando di accettare Bitcoin come forma di pagamento, ma che l'udienza aveva lo scopo di aumentare le informazioni sull'argomento.

Tombe spiegate:

"Ci auguriamo che fornendo informazioni su Bitcoin, le piccole imprese saranno in una posizione migliore per sapere se adottare Bitcoin come sistema di pagamento potrebbe essere un modo per le piccole imprese di acquisire più clienti. Questa udienza informerà anche i membri [del Congresso] mentre prendiamo in considerazione le implicazioni delle politiche che influenzano l'uso della valuta virtuale."

Inoltre, ha citato il crollo dell'exchange Bitcoin con sede in Giappone Monte Gox e la prevalenza di Mercati neri digitali che accettano i Bitcoin come barriere per un'adozione diffusa.

Nel complesso, Graves ha adottato un tono cauto durante l'udienza, condiviso anche dal suo gruppo di esperti.

I vantaggi di Bitcoin

Jerry Brito

, ricercatore senior presso il Mercatus Center della George Mason University, ha suggerito che l'uso di bitcoin può aiutare le PMI a evitare determinati tipi di frodi sui pagamenti che possono avere conseguenze significative, tra cui la perdita dell'accesso alle reti delle carte di credito.

Ha inoltre affermato che le aziende possono accedere a nuovi potenziali Mercati semplicemente perché possono accettare transazioni da regioni che non sono incluse nelle attuali reti di pagamento globali.

Tuttavia, Brito ha osservato che la volatilità rimane un ostacolo importante all'adozione, ma ritiene che gli aspetti tecnici del Bitcoin non si prestino alle ormai note oscillazioni dei prezzi della valuta.

Ha detto Brito:

"Non c'è nulla di intrinseco nel design del bitcoin che lo renda naturalmente volatile. La sua volatilità è probabilmente attribuibile al fatto che è una nuova valuta, ancora in fase di scoperta del suo prezzo stabile. Inoltre, come valuta nascente, è scambiata molto poco e di conseguenza una singola transazione sufficientemente grande può influenzare sostanzialmente il prezzo di cambio."

I rischi del Bitcoin

Esperto di Mercati dei capitali e gestione del rischio Marco T Williams del Dipartimento Finanza della Boston University ha sottolineato che la posizione del bitcoin come sistema di pagamento, così come la sua prezzo– è determinato in larga parte dagli utenti attuali.

Se queste parti decidessero di non accettare più la valuta virtuale, "il Bitcoin [diventerebbe] inutile", ha affermato Williams.

Ha anche affermato che, rispetto ad altri investimenti rischiosi in tutto il mondo, il Bitcoin rappresenta una minaccia molto più grande per le PMI che non hanno il capitale o l'infrastruttura per resistere a potenziali perdite. Williams ha affermato:

"Si potrebbe sostenere che le piccole imprese che accettano ciecamente i Bitcoin in realtà non sono attive nel commercio, ma operano nel settore del trading speculativo ad alto rischio."

Williams, noto per le sue critiche spesso provocatorie al Bitcoin, ha continuato affermando che il Bitcoin è forse più adatto alle società di trading di Wall Street che dispongono di personale esperto in grado di gestire il rischio associato.

Decisione dell'IRS

Più avanti durante l'udienza, sia Williams che Brito hanno espresso il loro sostegno alla decisione dell'IRS di designare le valute virtuali come una tipologia di proprietà ai fini del trattamento fiscale.

Brito ha osservato che l'IRS ha esaminato le caratteristiche del Bitcoin e lo ha giudicato più una merce rispetto a una valuta. Guardando al futuro, ha suggerito che il Congresso e i regolatori federali potrebbero creare una categoria fiscale speciale per le valute virtuali che tenga in considerazione gli aspetti straordinari del Bitcoin.

Sono intervenuti al comitato anche Adam White, direttore dello sviluppo aziendale e delle vendite di Coinbase, e L. Michael Couvillion, professore associato di economia presso la Facoltà di amministrazione aziendale della Plymouth State University.

Per maggiori informazioni, guarda le udienze complete qui sotto.

Parte 1:

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Parte 2:

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Stan Higgins

Membro a tempo pieno dello staff editoriale di CoinDesk dal 2014, Stan è da tempo in prima linea nel coprire gli sviluppi emergenti nella Tecnologie blockchain. Stan ha precedentemente contribuito a siti Web finanziari ed è un avido lettore di poesie. Stan attualmente possiede una piccola quantità (<$500) di BTC, ENG e XTZ (Vedi: Politiche editoriale).

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