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Nuovi documenti mostrano che Goldman Sachs sta discutendo Bitcoin

Secondo alcune indiscrezioni, Goldman Sachs starebbe valutando il Bitcoin e il suo potenziale interesse per gli investitori.

Il colosso dell'investment banking con sede a New York, Goldman Sachs, ha completato una valutazione iniziale delle valute digitali, concludendo che sono attualmente troppo volatili per gli investitori seri.

La notizia proviene da una nota fonte di notizie onlineNotizie TechCrunch, affermando di aver ottenuto una copia di un documento di discussione interna da un contatto di Goldman Sachs.

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Gli estratti pubblicati dall'emittente mediatica forniscono la prova che Goldman Sachs sta attualmente esaminando la valuta, sebbene non sia certa dei suoi benefici. La banca è persino arrivata al punto di suggerire che rimane confusa dal clamore che circonda le valute virtuali.

Diceva ONE estratto:

"Il 2013 è stato l'anno in cui Bitcoin è diventato un pilastro dei mass media, al punto che è diventato difficile separare l'effetto del clamore che circonda la valuta dai suoi fondamentali".

Mentre le principali scoperte della banca hanno evidenziato una lunga lista di carenze della valuta virtuale, hanno riconosciuto alcuni dei potenziali benefici di Bitcoin. In particolare, hanno evidenziato la capacità di bitcoin di rimuovere i costi di elaborazione dai micropagamenti e di fornire "anonimato, sicurezza e un'esperienza nativamente digitale alle transazioni online per i consumatori".

La notizia arriva solo poche settimane dopo che JPMorgan ha espresso il suo parere su Bitcoin con un rapporto più formale che ha etichettato le valute digitali come "di gran lunga inferiore alle valute legali".

Risultati notevoli

Infine, il rapporto ha concluso che il Bitcoin non è ancora adatto all'uso da parte dei commercianti a causa del suo prezzovolatilità. Questa è stata una critica sostenuta anche da JPMorgan, che ha suggerito che questo rischio superava i benefici di qualsiasi potenziale risparmio.

In merito all'uso da parte dei consumatori, Goldman Sachs ha stabilito che "ci sono più speculatori in Bitcoin rispetto ai partecipanti all'e-commerce". I commenti indicano che la banca ritiene che Bitcoin debba raggiungere un livello di liquidità maggiore prima di diventare utile come valuta, sebbene i rapporti suggeriscano che questo cambiamento potrebbe già essere in atto.

In effetti, la banca ha scoperto che il Bitcoin non ha una serie di altri attributi che potrebbero renderlo attraente per gli investitori:

"Non esiste un mercato derivato liquido per Bitcoin, né un ampio mercato di fornitori B2B a cui le aziende possono rivolgersi per spendere Bitcoin."

Opportunità

I riassunti del rapporto suggeriscono che Goldman Sachs ritiene che il Bitcoin sia ben lontano dall'essere adottato su larga scala, ma che ONE giorno l'ecosistema potrebbe offrire notevoli opportunità agli investitori.

Il documento diceva:

"Man mano che si sviluppa un'intera gamma di servizi finanziari attorno a Bitcoin, ci saranno numerose opportunità di guadagno (per lo più basate su commissioni) su cui gli investitori potranno concentrarsi, tra cui la fornitura di exchange, wallet, elaborazione dei pagamenti, prestiti, derivati ​​e altri servizi".

Credito immagine:Gil C/Shutterstock.com

Pete Rizzo

Pete Rizzo è stato caporedattore di CoinDesk fino a settembre 2019. Prima di entrare a far parte CoinDesk nel 2013, è stato redattore presso la fonte di notizie sui pagamenti PYMNTS.com.

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