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I regolatori belgi emettono un avviso congiunto Bitcoin
La Banca nazionale del Belgio e l'Autorità per i servizi e i Mercati finanziari hanno messo in guardia gli investitori sui pericoli del Bitcoin.
La Banca nazionale del Belgio (NBB) e l'Autorità belga per i servizi e i Mercati finanziari (FSMA) hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, mettendo in guardia gli investitori dalle insidie degli investimenti in valute digitali come Bitcoin e Litecoin.
La dichiarazione sottolinea che le valute digitali stanno diventando relativamente popolari e attirano l'attenzione dei media, ma stanno anche attirando speculatori che cercano di fare soldi QUICK sfruttando la volatilità Bitcoin .
Rischi aggravati dalla mancanza di regolamentazione
La NBB e la FSMA sottolineano che le valute digitali non sono emesse da una banca centrale o da un emittente autorizzato di moneta elettronica. Pertanto non esiste alcuna regolamentazione, supervisione o controllo sulla moneta virtuale, avvertono i regolatori. Lo stesso, ovviamente, vale per gli emittenti di moneta virtuale, i portafogli digitali e gli exchange.
La dichiarazione delinea alcuni esempi di “seri rischi connessi al denaro virtuale” come:
- L'ambiente Internet è esposto a vari rischi, tra cui violazioni della sicurezza e attacchi che potrebbero consentire agli hacker di assumere il controllo dei portafogli digitali.
- L'affidabilità dei sistemi basati su Internet non è stata valutata dagli enti di regolamentazione e sussiste il rischio di frode.
- Le fluttuazioni del tasso di cambio possono portare a perdite finanziarie sostanziali. Non esiste alcuna autorità o supervisione governativa sul tasso di cambio. Non vi è alcuna garanzia che il denaro virtuale possa essere scambiato in qualsiasi momento per il valore originale.
- Inoltre, poiché le valute digitali non sono moneta legale, nessuno può essere obbligato ad accettarle. A differenza del denaro detenuto nei conti di risparmio, i depositi in valuta digitale non sono coperti da garanzie governative.
L'Associazione belga Bitcoin risponde
In risposta, la Belgian Bitcoin Association ha rilasciato una dichiarazione, affermando che l'ultimo avviso emesso dalla NBB e dalla FSMA è molto simile agli avvisi emessi dalle agenzie governative di altri paesi europei.
"La Belgian Bitcoin Association ritiene che l'attuale posizione della Banca nazionale belga e dell'Autorità per i servizi e i Mercati finanziari significhi che l'ecosistema Bitcoin può svilupparsi ulteriormente in Belgio, il che è una notizia molto incoraggiante per individui e aziende", ha detto l'associazione a CoinDesk, aggiungendo:
“Il Belgio sembra essere all’avanguardia in Europa, dimostrando che le aziende più grandi possono integrare facilmente i Bitcoin nei loro metodi di pagamento, come recentemente dimostrato dall’operatore di telefonia mobile Vichinghi mobili.”
L'associazione sottolinea inoltre che le piccole imprese e i privati ora hanno finalmente una certa chiarezza normativa, che consente loro di provare Bitcoin in prima persona.
Prima dell'avviso normativo, la Belgian Bitcoin Association ha tenuto un incontro informale con la Banca nazionale belga, alla presenza del consulente legale della Belgian Bitcoin Association Thomas Spaas e del direttore fondatore e segretario dell'associazione Chris D'Costa.
D'Costa ha affermato che l'incontro ha avuto luogo la scorsa settimana e che le questioni sollevate dagli enti di regolamentazione nella loro ultima dichiarazione sono in linea con quanto comunicato alla Belgian Bitcoin Association durante l'incontro.
Nermin Hajdarbegovic
Nermin ha iniziato la sua carriera come artista 3D due decenni fa, ma alla fine si è spostato sulla tecnologia GPU, sul business e su tutto ciò che riguarda il silicio per diversi siti tecnologici. Ha una laurea in giurisprudenza presso l'Università di Sarajevo e una vasta esperienza in media intelligence. Nel tempo libero gli piace la storia della Guerra Fredda, la politica e la cucina.
