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Il Canada considera il Bitcoin una valuta?

Quanto è progressista la visione del Canada sui Bitcoin? L'esperto di diritto canadese Matt Burgoyne ci dà un'occhiata.

Mi chiamo Matt Burgoyne e sono un associato presso uno studio legale canadese.Legge McLeodCollaboro con consulenti legali canadesi e internazionali nell'area in via di sviluppo del diritto sulle valute virtuali, in particolare sulla valuta Bitcoin .

Il Canada considera il Bitcoin una vera e propria "valuta" sovrana o semplicemente una merce? Questa domanda è particolarmente rilevante date le varie notizie relative Bitcoin che hanno coinvolto aziende canadesi nelle ultime settimane.

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Innanzitutto, come molti hanno senza dubbio sentito dire, c'è almenoONE bancomat Bitcoin operante in una caffetteria di Vancouver e, secondo un articolo del Vancouver TUE del 9 novembre, 100.000 dollari in valuta canadeseè stato scambiato tramite la macchina in una sola settimana.

Bitcoiniacs, i gestori degli sportelli bancomat, hanno dichiarato pubblicamente che nei prossimi mesi anche altre città canadesi ospiteranno sportelli bancomat Bitcoin di tipo simile.

[post-citazione]

Alix Resources Corp, una società mineraria canadese, ha anche confermato che pagherà i conti dialmeno ONE dei suoi appaltatori, Ridge Resources Ltd, in Bitcoin.

Immagino che la questione se il governo canadese consideri il Bitcoin una valuta o una merce abbia almeno toccato le menti aziendali di Bitcoiniacs, Alix Resources e Ridge Resources e quelle dei loro consulenti legali e fiscali.

Il governo canadese ha finalmente pubblicato delle linee guida ufficiali su Bitcoin.

Secondo una scheda informativa pubblicata all'inizio di novembre 2013 dalla Canada Revenue Agency (CRA), l'equivalente canadese dell'IRS negli Stati Uniti e dell'HMRC nel Regno Unito, il Bitcoin è definito "denaro virtuale" e un esempio di "valuta digitale".

Tuttavia, nello stesso documento la CRA ha distinto il Bitcoin dalla “valuta tradizionale” e quindi possiamo dedurre che almeno ONE ramo del governo canadese non considera il Bitcoin una valuta nel senso tradizionale, ma piuttosto un bene di baratto e dovrebbe essere tassato come tale.

Un concorrente

In un pezzo intitolatoWorking Paper 2013-38 - Alcuni aspetti economici della valuta digitale privatapubblicato a metà novembre, che non sembra essere rivolto a un pubblico generale, dato il riferimento a numerose equazioni complesse di tipo derivato matematico che T sono nemmeno correlate a Bitcoin, la Banca del Canada ha proclamato che Bitcoin è una "valuta digitale pura e completamente convertibile [che] è esplicitamente progettata per competere con le valute statali".

Non sono d'accordo con quest'ultima affermazione secondo cui il Bitcoin è stato concepito per competere con le valute statali; sebbene il Bitcoin sia dirompente, non lo classificherei come deliberatamente competitivo.

Piuttosto, ritengo che affermazioni come queste siano un'ulteriore prova del fatto che alcuni governi considerano il Bitcoin una forma di baratto anziché una forma legittima di valuta.

È una buona cosa? A mio avviso, potrebbe non dimostrare al mondo che il Canada sta procedendo in modo progressista verso il Bitcoin come hanno fatto altri paesi.

Secondo il rispettoso Opinioni dell'autore, le pubblicazioni canadesi sopra citate purtroppo non forniscono alle aziende canadesi, o al pubblico in generale, alcuna indicazione sulla posizione del Canada in merito a Bitcoin, legale o di altro tipo (ad eccezione del cordiale promemoria della CRA che i nostri Bitcoin saranno tassati).

Sarebbe utile per le aziende canadesi e per il pubblico in generale ricevere indicazioni chiare, leggibili e "di facile utilizzo" dal Centro di analisi delle transazioni e dei report finanziari del Canada (FINTRAC), la "forza di polizia" canadese del Bitcoin , in merito alla propria posizione ufficiale sul Bitcoin.

Presumo che la FINTRAC stia monitorando attentamente la situazione relativa Bitcoin e la mancanza, alla data di questa pubblicazione, di una dichiarazione pubblica di ampia portata potrebbe significare due cose:

(1) che FINTRAC sta “recependo” tutti gli sviluppi recenti in Bitcoin e sta considerando attentamente sia gli aspetti positivi che quelli negativi; e

(2) che la FINTAC alla fine elaborerà un approccio ragionato e ben ponderato (simile ala posizione assunta dalla Germania, per esempio) piuttosto che un problema una risposta "istintiva". Solo il tempo potrà dirlo.

Matthew Burgoyne

Matthew ("Matt") Burgoyne è un partner di Osler Hoskin & Harcourt LLP. Matt è un avvocato aziendale e specializzato in titoli la cui attività legale è focalizzata al 100% sul settore delle risorse digitali e agisce regolarmente per piattaforme di trading Cripto , emittenti di token e monete, emittenti di stablecoin, società Cripto ATM, emittenti e piattaforme di trading di NFT, società di mining Bitcoin , protocolli DeFi e altro ancora.

Matthew Burgoyne